Un favoloso documentario del fotografo preferito di ZioUmberto.it S.p.A.
Yann Arthus Bertrand completamente riscritto con grafiche dello Zio arrabbiato,se non avete voglia di leggere alla fine troverete il video dell'intero documentario,un viaggio che vi consigliamo,per riflettere.
La Redazione Umbertobruno.com S.p.A.
Ascoltami!Per Favore!
Come me anche te sei un Homo Sapiens,la vita un miracolo dell'universo e' comparsa circa 4 miliardi di anni fa e noi esseri umani soltanto 200 mila anni fa eppure siamo riusciti a sconvolgere l'equilibrio che e' indispensabile alla vita stessa.
Ascolta attentamente questa storia straordinaria che e' anche la tua e poi decidi che cosa vuoi fare...
All'inizio il nostro pianeta non era altro che un caos di fuoco,una nube di tante particelle di materia, tuttavia qui e' nato il miracolo della vita.
Oggi la vita la nostra vita e' solo un anello degli innumerevoli esseri viventi che si sono succeduti nel corso di 4 miliardi di anni,ancora oggi nuovi vulcani continuano a scolpire il nostro paesaggio,ci fanno intuire come doveva essere la Terra alle sue origini un magma roccioso che sorgeva dalle profondita', si solidificava,si screpolava ribolliva o formava una sottile crosta prima di tornare inattivo per un po'.
Un'atmosfera priva di ossigeno,un'atmosfera densa carica di vapore acqueo,piena di anidride carbonica,una fornace.La terra si raffreddo',il vapore acqueo si condenso' e ricadde sotto forma di piogge torrenziali;la giusta distanza dal Sole non troppo lontano non troppo vicino la Terra e' in un equilibrio perfetto che le permette di conservare l'acqua allo stato liquido,l'acqua traccia dei percorsi come le vene del corpo umano come i rami degli alberi come vascelli che apportano linfa vitale al pianeta,i fiumi trassero minerali dalle rocce e li dissolsero gradualmente nell'acqua dolce degli oceani che divennero salati.
Da dove veniamo?
Dove si e' creata la prima scintilla di vita?Miracolo del tempo alcune forme di vita primitiva esistono ancora nelle sorgenti termali calde,sono loro a colorarle sono gli archeobatteri.Tutti si nutrono del calore della Terra tutti tranne i cianobatteri o alghe verdi azzurre sono gli unici che si orientano verso la luce del sole per catturare la sua energia,sono i principali antenati di tutte le specie di piante di ieri e di oggi,questi piccoli batteri e i loro miliardi di successori hanno cambiato il destino del nostro pianeta hanno trasformato la sua atmosfera.Cosa è successo al carbonio che avvelenava l'atmosfera?È ancora qui imprigionato nella crosta terrestre,in questi luoghi un tempo c'era un oceano di microorganismi che hanno formato delle conchiglie usando il carbonio dell'atmosfera disciolto nell oceano,queste rocce sono composte da miliardi e miliardi di strati di conchiglie dei microorganismi grazie a loro il carbonio venne sottratto dall'atmosfera e si formarono nuove forme di vita.
Per molti di noi il sogno americano si incarna nel nome di una citta’,Los Angeles in questa metropoli che si estende per piu’ di 100 km il numero di auto e’ quasi uguale a quello degli abitanti,qui ogni notte si ripete il fantastico spettacolo dell’energia,il giorno sembra il pallido riflesso di queste notti che trasformano la citta’ in un cielo stellato.Veloce piu’ veloce ormai le distanze non si misurano piu’ in miglia ma in minuti l’automobile crea nuove periferie in cui ogni casa e’ un castello a distanza di sicurezza dall’asfissiante centro della citta’e con file ordinate di villette lungo strade senza uscita,questo modello di villaggi felici e’ diventato un sogno universale diffuso dalla televisione in tutto il mondo.L’automobile e’ diventata simbolo del progresso e del benessere,se questo modello fosse seguito da tutte le societa’ sul pianeta non ci sarebbero 1 miliardo di veicoli ma 5 miliardi.
Veloci piu’ veloci piu’ il mondo si sviluppa piu’ cresce la sete di energia,ovunque ci sono macchinari che scavano,rivoltano,strappano alla terra pezzi di stelle sepolti in profondita’ fin dalla creazione,i minerali.Privilegio del potere l’80% e’ consumato dal 20% della popolazione mondiale,prima della fine del secolo lo sfruttamento eccessivo avra’ esaurito quasi tutte le riserve del pianeta.
Veloci piu’ veloci i cantieri navali sfornano petroliere e navi container per soddisfare le esigenze di una produzione mondiale globalizzata,la maggior parte dei beni di consumo,percorre migliaia di chilometri dal paese di produzione a quello in cui sara’ venduto.Dal 1950 gli scambi internazionali si sopno incrementati di ben venti volte,il 90% della merce viaggia per mare 500 milioni di cointeiner trasportati ogni anno raggiungono i centri di consumo del mondo come per esempio Dubai
Dal 1950 la pesca e’ cresciuta piu’ del quintuplo da 18 a 100 milioni di tonnellate all’anno,migliaia di navi fabrica stanno svuotando gli oceani tre quarti delle aree di pesca sono impoverite esaurite o in procinto di esserlo,molti pesci di grandi dimensioni sono scomparsi perche’ non hanno il tempo di riprodursi.Stiamo distruggendo il ciclo di una vita che ci e’ stata donata.Con il ritmo attuale le risorse ittiche sono a rischio esaurimento,il pesce e’ l’alimento principale di un essere umano su cinque.
Abbiamo dimenticato che le risorse sono scarse 500 milioni di persone vivono nelle zone desertiche del mondo piu’ di tutta la popolazione europea,conoscono il valore dell’acqua sanno utilizzarla con parsimonia qui dipendono da pozzi alimentati dall’acqua fossile accumulata nel sottosuolo quando la pioggia cadeva ancora nel deserto 25 mila anni fa,l’acqua fossile permette alle coltivazioni di crescere nel deserto e a fornire cibo alle popolazioni locali,i campi hanno forma circolare perche’ il sistema di irrigazione e’ collegato ad un perno centrale ma c’e’ un prezzo molto alto da pagare,l’acqua fossile non e’ una risorsa rinnovabile
Il grande fiume Giordano per esempio ora e’ soltanto un ruscello la sua acqua ha raggiunto i supermercati di tutto il mondo in cassette di frutta e verdura.Il caso della Giordania non e’ unico,sul nostro pianeta un grande fiume su dieci non raggiunge piu’ il mare per parecchi mesi all’anno,privato delle acque del Giordano il livello del Mar Morto si abbassa di piu’ di un metro all’anno.L’India sembra che sara’ il paese che soffrira’ di piu’ la mancanza d’acqua nel prossimo secolo,una massiccia irrigazione ha sfamato la popolazione crescente,e negli ultimi cinquant’anni sono stati creati 21 milioni di pozzi ma in molte parti del paese bisogna scavare sempre piu’ in profondita’ per trovare l’acqua,nell’india occidentale il 30 % dei pozzi e’ stato abbandonato,le falde acquifere si sono esaurite.
A migliaia di chilometri vengono consumati da 800 a 1000 litri di acqua a persona,Las Vegas per esempio e’ stata costruita nel deserto,milioni di persone vivono qui e altre migliaia se ne aggiungono ogni mese,gli abitanti di Las Vegas sono tra i piu’ grandi consumatori d’acqua al mondo.
Per quanto potra’ continuare questo miraggio,la Terra non puo’ resistere il fiume Colorado che e’ uno di quelli che fornisce acqua a questa citta’non raggiungera’ il mare,il livello dei laghi di raccolta lungo il suo corso e’ crollato la mancanza d’acqua potrebbe colpire 2 miliardi di persone prima del 2025,
Le zone umide rappresentano il 6% dell’area del pianeta,sotto queste superfici calme c’e’ una vera e propria fabbrica le cui piante e microorganismi filtrano continuamente l’acqua e smaltiscono l’inquinamento,le paludi sono ambienti indispensabili alla rigenerazione e purificazione dell’acqua sono come spugne che regolano il flusso dell’acqua,la assorbono nella stagione piovosa e la restituiscono in quella secca.Nella corsa per conquistare territori abbiamo bonificato le paludi per farne pascoli terreni sui quali coltivare o costruire.Nel secolo scorso meta’ delle paludi sono state prosciugate,non conosciamo la loro ricchezza e il loro ruolo.
Tutta la materia vivente e’ collegata acqua,aria,suolo,alberi,la magia del mondo e d’avanti i nostri occhi.Gli alberi rilasciano l’acqua del sottosuolo sotto forma di foschia essa crea una calotta che attenua la violenza delle piogge,le foreste forniscono l’umidita’ che necessaria alla vita,catturano carbonio ne contengono piu’ di tutta l’atmosfera della Terra,sono gli unici,sono una delle pietre miliari dell’equilibrio climatico da cui tutti noi dipendiamo.Gli alberi delle foreste primarie sono l’habitat dei tre quarti della biodiversita’ de pianeta,cioe’ in pratica quasi tutta la vita della Terra.Le foreste forniscono i rimedi che ci guariscono,queste piante secernono delle sostanze che il nostro corpo riconosce le nostre cellule parlano la stessa lingua apparteniamo alla stessa famiglia,ma in appena 40 anni la piu’ grande foresta pluviale quella amazzonica si e’ ridotta del 20%.La foresta lascia il posto all’allevamento e alla coltivazione della soia,il 95% di questa soia a nutrire le mandrie ed il pollame dell’Europa e dell’Asia e cosi’ una foresta si e’ trasformata in carne.
Fino a 20 anni fa il Borneo la quarta isola piu’ grande del mondo era ricoperta da una vasta foresta primaria,con il ritmo dell’attuale deforestazione rischia di scomparire nell’arco dei prossimi 10 anni,la materia vivente collega acqua aria terra e sole,nel Borneo questo legame e’ stato infranto eppure era una delle piu’ grandi riserve di biodiversita’,questa catastrofe e’ stata provocata dalla decisione di produrre olio di palma nel Borneo uno degli olii piu’ consumati al mondo,l’olio di palma non soddisfa soltanto la nostra esigenza di cibo,ma anche di cosmetici,detergenti ed in fase crescente di bio carburanti,la varieta’ della foresta e’ stata rimpiazzata da una sola specie,la palma da olio,per la popolazione locale e’ una fonte di lavoro,si tratta di agricoltura industriale.Un altro esempio di massiccia deforestazione e’ l’eucalipto,usato per fare la pasta di cellulosa le piantagioni aumentano dato che la richiesta di carta si e’ quintuplicata in cinquant’anni,una foresta non prende il posto di un’altra foresta,ai piedi degli eucalipti non cresce nulla perche’ le foglie formano uno strato di sostanze tossiche per tutte le altre piante,crescono in fretta ma esauriscono le riserve d’acqua.
Questa e' una teoria sulla storia dei Rapanui gli abitanti dell'isola di Pasqua che potrebbe fornirci uno spunto di riflessione,vivendo sull'isola piu' appartata del mondo la popolazione ha sfruttato le sue risorse finche' non e' rimasto piu' nulla,la sua civilta' non e' sopravvissuta su quelle terre sorgevano le palme piu' alte del pianeta ora sono scomparse,i Rapanui le hanno abbattute per fare legname ed in seguito il terreno ha subito una vasta erosione.I Rapanui non potevano piu' pescare non avevano legna per costruire le piroche.Eppure quella dei Rapanui e' stata una delle civilta' piu' brillanti del Pacifico,abili agricoltori,scultori,navigatori eccezionali sono stati stretti dalla morsa della sovrappopolazione e dell'esaurimento delle risorse,hanno conosciuto la violenza sociale,le rivolte e la carestia,molti non sono sopravvissuti al cataclisma.
Intorno al Polo Nord la calotta glaciale ha perso il 30% della sua superficie in 30 anni,ma con il riscaldamento della Groelandia l'acqua dolce del continente si riversa nell'acqua salata degli oceani,i ghiacci della Groelandia contengono il 20% dell'acqua dolce dell'intero pianeta se si sciogliessero il livallo del mare si alzerebbe di circa 7 metri,eppure qui non ci sono industrie,i ghiacci della Groelandia scontano le conseguenze dei gas ad effetto serra che vengono emessi altrove,il nostro ecosistema non ha confini,ovunque siamo le nostre azioni hanno ripercussioni su tutta la Terra,l'atmosfera del nostro pianeta e' un insieme indivisibile e' un bene che condividiamo.Sulla superficie della Groelandia stanno apparendo dei laghi,la calotta glaciale si sta fondendo ad un ritmo che neanche gli scienziati piu' pessimisti avevano previsto 10 anni fa.Sempre piu' fiumi alimentati dai ghiacci si uniscono e si insinuano sulla superficie,si potrebbe pensare che l'acqua si raffreddi nelle profondita'al contrario scorre sotto il ghiaccio trascinandolo verso il mare dove si rompe formando degli iceberg.L'acqua dolce dei ghiacciai della Groelandia si aggiunge gradualmente a quella salata degli oceani,il livello dei mari si alza scaldandosi l'acqua si dilata e ha causato solo nel ventesimo secolo un innalzamento di 20 cm tutto diventa instabile,la barriera corallina per esempio e' estremamente sensibile ad ogni variazione della temperatura dell'acqua il 30% e' gia' scomparso eppure e' un anello essenziale nella catena delle specie.
L'Antartide e' un continente con risorse naturali immense che nessuna nazione potra' rivendicare,un trattato firmato da 49 stati l'ha reso un tesoro condiviso da tutta l'umanita' una riserva dedicata alla pace ed alla scienza,e' troppo tardi per essere pessimisti i governi proteggono circa il 2 % delle acque territoriali,non e' molto ma e' il doppio rispetto a 10 anni fa,i primi parchi naturali sono stati creati solo un secolo fa,ricoprono piu' del 13% dei continenti,hanno creato spazi in cui l'attivita' umana si coniuga con la presevazione delle specie del terreno e del paesaggio,questa armonia fra gli uomini e la Terra puo' diventare la regola.Negli Stati Uniti,New York ha capito quello che fa la natura per noi,foreste e laghi danno acquan potabile a tutta la citta',nella Coreal del Sud le foreste erano state devastate durante la guerra del Vietnam,grazie ad un programma di rimboschimento oggi ricoprono il 65% del paese piu' del 75% della carta viene riciclato,il Costa Rica ha fatto una scelta tra le spese militari e la conservazione del territorio,il paese non ha piu' un esercito ha preferito distribuire le sue risorse nell'istruzione,ecoturismo e la protezione delle foreste primarie,il Gabon e' uno dei piu' grandi produttori di legno al mondo ha imposto l'abbattimento selettivo non piu' di un albero per ogni ettaro,le foreste sono la sua principale risorsa economica ma hanno il tempo di rigenerarsi.Ci sono programmi che garantiscono uno sfruttamento forestale sostenibile devono diventare obbligatori,per produttori e consumatori la giustizia e' un'opportunita' che deve essere colta,se il commercio e' equo ne beneficiano sia i venditori sia l'acquirente,ciascuno puo' prosperare e vivere dignitosamente,come possono esserci giustizia ed equita' se per alcuni gli unici attrezzi sono le mani nude e per altri mietono i campi con le macchine e hanno sonvenzioni statali,diventiamo consumatori responsabili,riflettiamo su quello che compriamo.E' troppo tardi per essere pessimisti,ho visto un agricoltura a misura d'uomo puo' sfamare l'intero pianeta se la produzione della carne non toglie il cibo dalla bocca delle persone,ho visto pescatori attenti alle risorse ittiche e attenti alla ricchezza degli oceani,ho visto case che producono la loro energia,5000 persone vivono nel primo eco quartiere esistente al mondo a Friburgo in Germania,altre citta' collaborano al progetto Mumbay e' stata la millesima ad unirsi a loro i governi della Nuova zelanda,Islanda,Austria,Svezia e delle altre nazioni hanno deciso che lo sviluppo delle energie rinnovabili e' la loro priorita'.
L'80% dell'energia che consumiamo proviene da si chiama energia geotermica oppure le fonti di energia fossile,ogni settimana vengono costruite due nuove centrali a carbone soltanto in Cina ma ho anche conosciuto in Danimarca una centrale a carbone che lascia il carbonio nel terreno e non nell'aria,una soluzione per il Futuro... non si sa ancora,in Islanda ci sono centrali elettriche alimentate con il calore della Terra si chiama energia geotermica,ho visto serpenti artificiali nel mare che sfruttano il movimento delle onde per produrre elettricita',ci sono impianti eolici sulla costa della Danimarca che forniscono il 20% dell'energia elettrica al paese,
La sua passione per la fotografia naturalista ha inizio all'età di 30 anni, nel 1976, anno in cui parte per il Kenya assieme alla moglie Anna, con la quale trascorre 3 anni nel Masai Mara, studiando il comportamento di una famiglia di leoni. Durante tale periodo sorvola diverse volte la riserva in elicottero e in mongolfiera, scoprendo una vocazione per la fotografia aerea.
Tornato in Francia, nel 1981 pubblica il libro fotografico Lions. Ha inizio così la sua carriera di fotoreporter specializzato in reportage naturalistici, che lo porta a collaborare con le riviste francesi Paris-Match e Géo. Nel 1991 fonda l'agenzia Altitude, prima agenzia specializzata in fotografia aerea nel mondo.
Nel 1994, con il patrocinio dell'UNESCO, dà vita al progetto La Terre vue du Ciel, un inventario dei più bei paesaggi del mondo fotografati dal cielo, il cui motto è «Testimoniare la bellezza del mondo e tentare di proteggere la Terra». Alcune delle foto più belle sono pubblicate nel libro omonimo, che venderà 3 milioni di copie in 24 lingue. Una mostra fotografica dallo stesso nome fa il giro del mondo, con installazioni in oltre 110 città e circa 120 milioni di visitatori.
Nel 2005, fonda l'associazione ecologista internazionale GoodPlanet.org e dà vita alla iniziativa Action Carbone, un programma destinato a compensare le emissioni di gas a effetto serra generati dalla sua attività di fotografia aerea, tramite il finanziamento di progetti per lo sviluppo di energie rinnovabili, per il risparmio energetico e per la riforestazione.
Il 31 maggio 2006 viene insignito della Légion d'honneur e diviene membro della Académie des Beaux-Arts dell'Institut de France, grazie alla creazione di una nuova sezione consacrata alla fotografia. Nell'aprile 2007 ha iniziato, in collaborazione con Luc Besson, le riprese di un lungometraggio intitolato Home. Il film vuole essere una fotografia dello stato di salute del pianeta e dei problemi cui l'umanità deve fare fronte. La prima mondiale è stata il 5 giugno 2009, giornata mondiale dell'ambiente.